QIC – Finestre su Calvino
Un progetto di Fabio Bix e Monica Carrera per celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino
2023
Installazione site-specific, stampe fotografiche con inchiostri ecologici su Reboard 20 mm, Biblioteca Queriniana, Brescia
L’intervento fotografico inserito nelle scaffalature dei saloni settecenteschi della Biblioteca Queriniana si ispira a “Il barone rampante” di Italo Calvino e apre delle finestre vegetali tra le pareti di libri, creando frammenti che ricalcano l’orizzonte visivo del Barone rampante, un campionario degli sguardi selvatici di Cosimo in tutta la loro varietà. L’opera trae origine dal superamento che Calvino ne “Il barone rampante” fa delle parole di S. Bernardo: “Troverai più nei boschi che nei libri. Gli alberi ti insegneranno cose che nessun maestro ti dirà”. Calvino infatti, con Cosimo, ci regala un personaggio la cui sapienza è la sintesi perfetta tra bosco e libri, superando la dicotomia natura-cultura di cui è ancora prigioniero San Bernardo, e forse in parte anche noi.
Se le sale interne sono dedicate al barone rampante, sulle pareti esterne trova posto l’installazione di Fabio Bix, ispirata a “Gli amori difficili”, una raccolta di quindici racconti dello stesso autore (www.fabiobix.it/opere/qic-finestre-su-calvino).
L’intero progetto, elaborato dai due nell’anno in cui Brescia è insieme a Bergamo capitale della cultura, intende celebrare il centenario della nascita di Italo Calvino, uno dei più grandi autori della letteratura Italiana. Il progetto si è concluso con una maratona di lettura a lui dedicata, in cui tutti coloro che lo desiderassero avevano la possibilità di condividere brani scelti dalla sua immensa produzione.